Giornata del contemporaneo

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Il 5 ottobre la Val Gardena si prepara ad una maratona dell'arte che permetterà anche al grande pubblico di venire a contatto con il cuore della produzione artistica contemporanea.

La Giornata del contemporaneo in Val Gardena si 
prepara ad essere un grande momento di festa. Istituita dall'AMACI 
(Associazione italiana dei musei di arte contemporanea) nove anni fa, oggi la 
Giornata del contemporaneo è il più grande evento collettivo dedicato alla cultura 
visiva contemporanea. Artisti, gallerie, professionisti sono invitati ad aprire le 
porte dei propri spazi per mostrare il ciclo creativo e produttivo. 
Con questo spirito la Val Gardena - forse l'unico esempio italiano di distretto 
culturale - ha raccolto l'invito di MeranoArte. Il tour dell'arte vede la 
partecipazione di alcuni fra gli attori più significativi della scena del 
contemporaneo in valle: gli artisti Aron Demetz, Walter Moroder e Thäddeus 
Salcher, il Circolo Artistico e Culturale di Ortisei e la Galleria Ghetta con lo spazio 
storico nel cuore di Ortisei e il nuovissimo spazio Pontives202. 
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 le porte sono aperte. Il percorso 
parte idealmente dai due appuntamenti di Pontives. A Pontives202 la Galleria 
Ghetta apre Lighting the Dark. Il secondo capitolo dei 200 metri quadrati d'arte 
della zona industriale di Ortisei vede protagonisti Robert Bosisio e Teodora Axente. Robert Bosisio è ormai un veterano dell'arte contemporanea. Artista alle 
prese con un flusso creativo che pare inestinguibile, negli ultimi anni ha 
accoppiato ai periodi di lavoro in Alto Adige, lunghe permanenze a Cluj e a 
Berlino. Proprio nella cittadina romena, nella famosa Fabrica de Pensule, Bosisio 
è entrato in contatto con una delle scene pittoriche più importanti dell'ultimo 
decennio a livello mondiale. Teodora Axente fa parte della giovane generazione 
della Fabrica. Ed oggi, dopo una serie di mostre a Vienna, fra cui si segnala il 
premo all'Essl Museum (Essel Art Award CEE 2011) e a New York presso la 
Galleria Ana Cristea di Chelsea, sbarca in Val Gardena con quadri inediti della 
produzione più recente. 
Si passa poi al numero 9 di Pontives Nord nello studio di Walter Moroder. Negli 
ampi spazi industriali convertiti all'arte, l'artista sta preparando la grande mostra 
personale di novembre presso Merano Arte. Fra le sculture e gli attrezzi del 
mestiere, anche qualche curiosità capace di rilevare aspetti non comuni del 
lavoro artistico. Fra le molte meritano certamente un accenno i bozzetti per la 
testa lignea della Madonna di Hildesheim. La Madonna di Hildesheim risale al 
1040 ed è la più antica raffigurazione in tre dimensioni della Madonna oggi 
conosciuta. Decapitata da tempo immemore, a Walter Moroder è stato 
commissionato l'incarico della ricostruzione del capo e del volto. 
Ad Ortisei finissage della personale “uncutted” di Barbara Tavella presso il 
Circolo artistico. All’appuntamento che inizierà alle 10.00 sarà presente anche 
l’artista. Di fronte al Circolo la Galleria Ghetta nello spazio storico propone 1 + 1, 
con Aron Demetz e Arnold Holzknecht. 
Lo stesso Aron Demetz introdurrà il pubblico alla nuova produzione nel suo 
studio a Roncadizza. L'artista gardenese, che si è fatto conoscere per la forte 
ricerca espressiva contemporanea, sarà presto protagonista di due grandi eventi: 
la partecipazione ad Scope Art Miami con la Galleria Ghetta e una grande 
installazione permanente per il museo Arp di Colonia. Nel giardino del museo 
disegnato da Richard Meir e dedicato al grande artista dadaista Hans Arp, 
nell'agosto del 2014 sarà posizionata una scultura in bronzo di Aron Demetz, 
acquistata dal Museo per il suo famoso “Skulpturenufer”. Contemporaneamente, negli spazi interni del Museo gli sarà dedicate una mostra personale con i lavori 
recenti oggi in corso di lavorazione. A questi lavori il pubblico potrà accedere per 
toccare con mano il processo creativo e quello produttivo. 
A Bulla, Thäddeus Salcher attende il pubblico per una visita nei suoi spazi. Le 
opere in questo caso si intrecciano fra le vetrate con i panorami e l'immancabile 
musica che fa da sottofondo al lavoro dell'artista. Tele delle origini con figure che 
si perdono nel colore, sculture, bozzetti, i grandi quadri colorati e la meno nota 
ma altrettanto importate produzione fotografica saranno alla portata dei visitatori. 
La maratona dell'arte si chiude dove è iniziata. Alle 18.30 a Pontives202 
inaugurazione ufficiale della mostra Lighting the Dark con l’introduzione di Tobia 
Moroder. 


Gli ingressi agli eventi della Giornata del contemporaneo sono liberi.